Innegabile presenza scenica,
gag adatte a tutte le stagioni, un copione di facile impatto tutto incentrato
sul protagonista. Ultime repliche, il 27 e 28 aprile, al Teatro Verdi
diSalerno, per “Il diavolo custode”, la commedia scritta e diretta da Vincenzo Salemme
e accolta trionfalmente dal pubblico. Nei panni di un improbabile emissario
delle tenebre, cerca di salvare dalla catastrofe il suo protetto, schiacciato
da una vita di umiliazioni. Peccato che la vita sia troppo assurda per offrire
soluzioni alle proprie incongruenze. Tra travestimenti, giochi di parole e
rimandi all’attuale situazione socio-economica, emerge l’invito a fare tesoro
dei buoni sentimenti. L’aspetto migliore della pièce resta però il suo lato
amaro, la facilità con cui si resta intrappolati in nevrosi difficili da
scardinare.
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