martedì 3 febbraio 2015

Alchemy, la magia dei Momix




Trasformare, rigenerare, transitare da una forma all’altra sapendo che non esiste approdo
definitivo nella fantasmagoria del visibile. I quattro elementi vanno incontro a  una transustanziazione reciproca in un abbagliante succedersi di colori e luci in “Alchemy”, lo spettacolo creato e diretto da Moses Pendleton, che ha curato anche la proiezione video e il collage musicale, in programma al Teatro Verdi di Salerno il 6 febbraio alle 21 e in replica il 7 alle 17 e alle 21 e l’8 alle 18.30. La messinscena è in sostanza  un omaggio alla capacità della Natura di ridefinire di continuo le proprie regole, facendo sbocciare la possibilità di vita nella dissoluzione e regalando alla vita stessa la possibilità di essere consumata in un attimo. E come la conoscenza alchemica è analisi del possibile e della trasversalità, attesa amorosa di scenari sempre cangianti, cosi il corpo di ballo di Pendleton si consacra a una rigenerazione senza respiro di ciò che intercetta i nostri sensi, invitandoci a scoprire tutta la meraviglia che può sgorgare da ciò che (è ritenuto) ordinario.

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