venerdì 31 ottobre 2014

NottePasolini, i mille volti di un uomo scomodo



Non un semplice intento celebrativo, ma la necessità di confrontarsi con una scandalosa fertilità di pensiero. NottePasolini (atto I) è la manifestazione a cura di Alfonso Amendola (cattedra di Sociologia degli audiovisivi sperimentali presso l’Università degli Studi di Salerno) che, a partire dalle 18.30 del 31 ottobre esplorerà, presso il Teatro Ghirelli di Salerno, gli aspetti di un itinerario creativo che non cessa di affascinare e con cui il pensiero moderno ha contratto un debito profondo. Dopo l’introduzione a cura di Antonio Bottiglieri (Presidente Fondazione “Salerno Contemporanea”), Francesco Colucci (Capo dell’Ufficio Rapporti con la Stampa e Promozione d’Ateneo) e dello stesso Amendola, Vincenzo Del Gaudio (dottorando di ricerca all’Università Vita-salute San Raffaele di Milano, critico teatrale e collaboratore presso la cattedra di Sociologia degli audiovisivi sperimentali dell'Università di Salerno) esaminerà la specificità del teatro di parola, Costantino Vassallo (critico d’arte indipendente, legato alle dinamiche dell’arte contemporanea e alle sue implicazioni con la filosofia del Novecento) punterà l’attenzione sulla capacità dell’immagine di farsi momento di transizione della percezione, Davide Speranza (giornalista, addetto stampa di enti culturali e organizzatore di eventi letterari), che propoporrà anche un breve contributo audiovisivo sulla relazione tra il “video-giornalismo” d’inchiesta dell’intellettuale e il lavoro portato avanti dai due giovani videoreporter Vincenzo Luca Forte e Giovanna Testa, indagherà i meccanismi di omologazione del potere che da Pasolini a Socrate a David Foster Wallace si perpetuano subdoli. Le scelte pasoliniane nel campo del documentario saranno oggetto dell’intervento di  Salvatore Marfella, (critico cinematografico, cronista culturale e collaboratore di “Canale Napoli”, “Rivista Milena”, “Città future”), mentre spetterà a Elio Goka (scrittore, attivista, Direttore Rivista “Milena”) raccontare del bisogno di libertà che l’autore di “Ragazzi di vita” portava da sempre dentro di sé. Francesco Savastano presenterà in seguito la mostra “Atto 1: Periferie” con opere di Maria Teresa Cavaliere, Vincenzo Iodice e Nicholas Tolosa, uno sguardo attento alle atmosfere suburbane care all’autore. “Salò o le 120 giornate di Sodoma” e  “Teorema” ispireranno alle 21.30. VietatoPornoAmen”, l’atto unco della Compagnia Teatro Grimaldello diretta da Antonio Grimaldi.

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