mercoledì 1 maggio 2013

A Roma i Melisma in “Traumdeutung”



Piombare nell’inconscio senza paracadute e lasciarsi trasportare dalle sensazioni legate alla musica di parole in libertà. L’invito di “Traumdeutung” di Edoardo Sanguineti è chiaro e non resta che accettarlo incondizionatamente. La compagnia Melisma (Loredana Mauro, Emilio Barone, Francesco Petti, Carlo Roselli, che offrono qui una performance del tutto coinvolgente) allestirà lo spettacolo il 2 e 3 maggio al Teatro Tordinona di Roma. I protagonisti accolgono gli spettatori nel buio completo con piccole pile, si mescolano a loro, intrecciano il resoconto dei loro sogni in una straniante polifonia: espediente necessario per immergersi subito nelle zone recondite della mente. Numeri, corpi, cadute libere, distanze, spazi aperti, desideri si compongono progressivamente in un oratorio onirico dove le voci diventano strumenti musicali a tutti gli effetti. Quando la donna è immersa in un sonno agitato e le figure maschili si protendono ai bordi del letto, incarnano le sue pulsioni, il rimosso sopraggiunto a rimuovere la cosiddetta realtà. La sognatrice dona a sua volta voce a ciò che si agita nella mente dei suoi compagni di viaggio, mentre le note di Giovanni Battista Pergolesi e Salvatore Sciarrino creano da un lato un ironico contraltare, sottolineando solennemente ciò che non si lascia categorizzare, dall’altro ricordano l’inafferrabilità del suono, la sua capacità di ridefinire confini e di annullarli. Mettete da parte ogni difesa razionale e questa felice anarchia vi renderà liberi.

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